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sabato 4 ottobre 2014

APPROVATA IN CONSIGLIO LA MOZIONE DELLA LISTA "LA TUA CASTEL GUELFO" PER SOLLECITARE A LIVELLO REGIONALE LA MODIFICA DEI PARAMETRI PER L'ACCESSO E LA PERMANENZA NEGLI ALLOGGI ERP

Il tema degli alloggi Erp, delle occupazioni abusive, degli affittuari morosi e dei ‘furbetti’ tiene banco da tempo sul nostro territorio. Un argomento sentito soprattutto in questo periodo di crisi in cui l’emergenza abitativa sta letteralmente esplodendo e alla quale gli amministratori, spesso, dimostrano di non poter far fronte. In particolare, si ravvede la necessità di garantire, oggi più che mai, un alloggio popolare a coloro che ne hanno realmente bisogno, a coloro che si trovano in situazione di necessità, senza che l’alloggio popolare diventi, come spesso accade, una sistemazione ‘ a vita’.
Nel consiglio comunale di Castel Guelfo, del 30 settembre, è stata votata all’unanimità una nostra mozione con cui chiediamo che sindaco e giunta si facciano portavoce “presso il NCI, di una proposta di modifica dei parametri fissati dalla Regione che il presidente del NCI, Daniele Manca, delegato ai rapporti con la Regione, potrà presentare nelle opportune sedi al fine di introdurre, all’interno dell’attuale normativa, criteri ispirati a una maggiore equità sociale”.
E’ veramente inconcepibile che, a oggi, e con una crisi che imperversa dal 2009, a livello regionale nulla si sia fatto per modificare i parametri Ise ed Isee da non superare per concorrere all’assegnazione degli alloggi Erp, determinati in euro 34mila 308 e 17mila 134, così come quelli per conservare il diritto alla permanenza, fissati rispettivamente in 51mila 462 euro e 34mila 308 (determinazione regionale 7436 del 30/07/2009).
Simili parametri di fatto producono, il più delle volte, la permanenza ‘a vita’ all’interno di un alloggio popolare e spesso senza una reale necessità e pertanto possono rappresentare un ostacolo all'accesso di chi ha nuovi e più bassi parametri Ise ed Isee. Dunque sono assolutamente inadeguati alle esigenze attuali. I Comuni ovviamente non posso legiferare in materia, ma possono almeno provare a sollecitare chi di competenza su un tema che troppe volte è stato ignorato. Quindi, ben venga smascherare i furbetti, pretendere il pagamento dagli affittuari morosi e far sgombrare gli alloggi abusivi, ma l’impegno del prossimo presidente della Regione dovrà essere anche quello di mettere mano seriamente alla modifica dei parametri. Ringraziamo fin d’ora i candidati che vorranno inserire nel loro programma di governo questa priorità. 

Lista civica "La tua Castel Guelfo"

venerdì 26 settembre 2014

PROPOSTA DI MODIFICA REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE ALLOGGI ERP

OGGETTO: MOZIONE PROPOSTA MODIFICA REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI ERP

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA

Considerato

- che il tema dell’assegnazione degli alloggi Erp è particolarmente sentito, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo e che coinvolge tante famiglie;
- che è compito di questa amministrazione far sentire la propria vicinanza al cittadino anche dando un segnale rispetto ai criteri di assegnazione di detti alloggi e rispetto alle politiche di manutenzione e adeguamento degli alloggi stessi sul territorio comunale;
- che il dibattito sulla modifica dei parametri per l’accesso e la permanenza negli alloggi popolari si è aperto da tempo ma che, a livello regionale, ancora nessuna modifica sostanziale è stata prodotta;
- che, data la situazione economica in cui versano moltissime famiglie, italiane e straniere, non appaiono adeguati gli attuali limiti massimi dei valori Ise ed Isee da non superare per concorrere all’assegnazione
degli alloggi Erp, oggi determinati in euro 34mila 308 e 17mila 134, così come quelli per conservare il diritto alla permanenza, fissati rispettivamente in 51mila 462 euro e 34mila 308 (determinazione regionale 7436 del 30/07/2009), perché simili parametri di fatto producono, il più delle volte, la permanenza ‘a vita’ all’interno di un alloggio popolare e spesso senza una reale necessità e pertanto possono rappresentare un ostacolo all'accesso di chi ha nuovi e più bassi parametri Ise ed Isee;

Preso atto

- che l’amministrazione comunale, nei limiti della normativa regionale e pur essendo la materia di competenza della Regione Emilia Romagna, ha dei margini di azione per la modifica del regolamento per l’assegnazione degli alloggi Erp;
- che già alcuni Comuni del Nuovo Circondario Imolese, Borgo Tossignano, Castel San Pietro Terme e Mordano, hanno introdotto, all’interno dei loro regolamenti, il criterio di anzianità di residenza attraverso il quale si assegna un punteggio maggiore a seconda degli anni di residenza sul territorio;
- che tale criterio è un criterio di equità sociale che risponde alla logica che il punteggio per l’accesso alla graduatoria Erp è proporzionato agli anni di permanenza nel Comune e di conseguenza agli anni di contribuzione di un cittadino che sullo stesso territorio paga tasse e imposte;
- che altri potrebbero eventualmente essere i margini di manovra di questa amministrazione per introdurre ulteriori criteri di equità sociale;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- Alla modifica del regolamento per l’assegnazione degli alloggi Erp introducendo il criterio di anzianità di residenza già adottato da alcuni Comuni del NCI, previa consultazione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio, valutando l’istituzione di un’apposita Commissione;

- A farsi portavoce, presso il NCI, di una proposta di modifica dei parametri fissati dalla Regione che il presidente del NCI, Daniele Manca, delegato ai rapporti con la Regione, potrà presentare nelle opportune sedi al fine di introdurre, all’interno dell’attuale normativa, criteri ispirati a una maggiore equità sociale.

martedì 23 settembre 2014

Presentata interrogazione su lavori al plesso scolastico

INTERROGAZIONE: LAVORI PLESSO SCOLASTICO

Premesso

-      Che nel corso del Consiglio comunale del 25 giugno 2014 veniva approvata con i voti favorevoli della maggioranza una variazione di bilancio per 74mila euro al fine di realizzare interventi per la riduzione del disagio legato alla temperatura all’interno degli ambienti scolastici;
-      Che a fronte di nostra richiesta inoltrata via mail, ci fu indicata dal geometra Arcangeli dell’Ufficio tecnico associato una serie di interventi e migliorie consistenti in trasformazione di alcune porte/finestre, inserimento di nuove tecnologie oscuranti e ombreggianti negli infissi esistenti lato sud, installazione di pale/ventole a soffitto per mitigare/rinfrescare il clima nei mesi di maggio, giugno e settembre;
-      Che già all’epoca della nostra richiesta a fine giugno, il geometra Arcangeli sosteneva che era “in corso un’indagine di mercato presso ditte specializzate al fine di addivenire anche a proposte innovative ed eventuali preventivi” e che a fine indagine e scelta la soluzione ritenuta utile/appropriata si sarebbe provveduto a redigere un progetto preliminare;

Considerato

-      Che il gruppo consiliare “La tua Castel Guelfo” fece notare in aula che il disagio della temperatura nel plesso scolastico è noto essere legato sia all'elevata temperatura invernale (6-7 mesi) che all'elevata temperatura nei due mesi di fine estate e primavera (settembre-maggio e giugno) e pertanto, per ridurre il disagio legato alla temperatura, vanno affrontati entrambi i temi: problema invernale e problema estivo;
-      Che all’osservazione del nostro gruppo consiliare, in sede di intervento dei consiglieri su detto punto dell’OdG, il signor Sindaco affermava  che è nostro diritto avere dettagli dei lavori svolti ex post e non ex ante, essendo compito dei tecnici, ai quali il Comune ha dato la linea guida politica di intervento, raccogliere e realizzare proposte di progetto e relativi preventivi per raggiungere l’obiettivo di ridurre il disagio legato alla temperatura degli ambienti;

si chiede

-      quali misure siano state previste dal/dai progetti raccolti dallufficio tecnico e poste in atto o siano in corso di realizzazione presso il plesso scolastico per:
a)    Ridurre il disagio delle alte temperature degli ambienti nei mesi invernali (24-25° gradi nella maggioranza delle aule)
b)    Ridurre il disagio delle alte temperature degli ambienti nei estivi di mesi di maggio, giugno e settembre;

-      Se siano previsti altri lavori affinché lobiettivo posto di ridurre il disagio delle alte temperature degli ambienti nei mesi invernali si possa dire raggiunto o il disagio è ora completamente da intendersi completamente risolto donando ai ragazzi un ambiente salubre in termini di temperature ambientali;

-      quante ditte specializzate sono state interpellate e quanti preventivi sono stati richiesti e sono pervenuti per realizzare lattività e relativi importi;

-      quale società è stata scelta per il progetto tecnico e quale per lesecuzione dei lavori ;

-      quale sia stato limporto del preventivo scelto e i costi a consuntivo confermati a fronte della variazione di bilancio di 74mila euro;


che tale interrogazione venga inserita all’ordine del giorno della prima seduta utile come da art.17 del regolamento del consiglio comunale.

 

I Consiglieri

  

(Francesco Dalto)
(Brigida Miranda)

(Veronica Musiani)

sabato 30 agosto 2014

BREVE RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 AGOSTO 2014

Tra i punti degni di nota all'ordine del giorno del consiglio del 26 agosto, c'è senza dubbio la variazione di bilancio di 33mila euro, somma che il Comune ha scelto di destinare alle spese legali per costituirsi parte civile nel noto procedimento penale che vede indagati anche due ex amministratori.
Il gruppo "La tua Castel Guelfo" si è astenuto in quanto, pur condividendo la necessità di costituirsi parte civile, i capitoli di spesa da cui sono stati attinti i fondi sono comunque capitoli essenziali per la comunità, in particolare gli 8200 euro per il contributo affitto che, al momento, è stato completamente cassato. Si sono poi ridotti di 4500 euro i trasferimenti alle associazioni che tanto fanno per il nostro territorio. Queste le criticità maggiori di questa variazione di bilancio. Speriamo che queste cifre siano al più presto reintegrate nel bilancio. Di seguito specifichiamo tutte le voci di spesa di bilancio da cui si è attinto per mettere insieme la somma di 33mila euro.

- 2300 euro dal capitolo "Prestazioni di servizio - servizi generali"
- 1500 euro dal cap. "Acquisto beni di consumo - servizi demaniali e patrimoniali"
- 5000 euro dal cap. "Prestazioni di servizio - Servizio assistenza scolastica"
- 2000 euro dal cap. "Prestazioni di servizio - Servizi bibliotecari"
- 1000 euro dal cap. "Acquisto beni di consumo - Servizio viabilità"
- 8000 euro dal cap. "Prestazioni di servizio - Servizio viabilità"
- 8200 euro dal cap. "Trasferimenti - servizio edilizia residenziale pubblica"
- 4500 euro dal cap. "Trasferimenti - servizi assistenza, beneficenza e servizi diversi alla persona"


Nel corso del Consiglio è stato approvato il nostro ordine del giorno per la costituzione delle due Commissioni Bilancio e Ambiente. Non è stata approvata invece la Commissione Sport che avevamo richiesto in quanto l'amministrazione si accinge a varare un nuovo regolamento per l'assegnazione dei campi da calcio. Il sindaco ha però concesso due riunioni capigruppo al fine di condividere anche con le altre forze politiche la stesura del nuovo regolamento. Dispiace infine per la mancata approvazione del nostro ordine del giorno per la costituzione di un albo fiduciario delle imprese. La maggioranza ha motivato il rifiuto con lo scarso numero di bandi compresi tra i 40mila e i 200mila euro, auspicando che l'albo delle imprese sia costituito a livello di Circondario. Per questo, nei prossimi giorni provvederemo a presentare lo stesso documento all'Assemblea del Nuovo Circondario Imolese.

Lista civica "La tua Castel Guelfo"

giovedì 26 giugno 2014

BREVE RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 24 GIUGNO

Nella seduta del 24 giugno 2014, è stata approvata (con i voti contrari dell’opposizione) una variazione al bilancio comunale con la quale:  
- si destinano circa 69mila euro all’Ufficio tecnico associato a livello di Circondario Imolese;
-          - si spostano 74mila euro per l’adeguamento degli impianti di riscaldamento e raffrescamento dei locali della scuola;
-          - si destinano 30mila euro alla sistemazione degli alloggi Erp.

Il nostro voto contrario non è dato tanto dall’individuazione delle priorità da parte della giunta, perché è chiaro che questi lavori sono importanti e nessuno mette in dubbio il fatto che si tratti di interventi urgenti. Soprattutto per quanto riguarda la scuola, sappiamo tutti che il problema della temperatura eccessivamente elevata, anche d’inverno, è annoso e una soluzione va trovata.

Quello che noi contestiamo sono le modalità con cui si arriva a questa variazione di bilancio. Ossia le risorse vengono semplicemente e con troppa facilità spostate da un capitolo di spesa all’altro, SENZA UN PROGETTO PREVENTIVO, SENZA UN DETTAGLIO DEI COSTI, SENZA UNO STUDIO CHE INDICHI QUALE SARA’ L’IMPEGNO DI SPESA DEL COMUNE. Buona prassi vorrebbe che la variazione intervenisse DOPO che l’ufficio tecnico abbia approntato almeno un progetto e uno studio preliminare sugli interventi da effettuare e non la sola generica indicazione di installazione di ventole a soffitto, tende oscuranti e porte finestre. 

Tra l’altro, i 74mila euro che oggi il Comune dirotta sulla scuola erano inizialmente destinati alla manutenzione degli impianti sportivi e alla realizzazione della pista polivalente. E sorgono due interrogativi: come pensa il Comune di far fronte alla manutenzione degli impianti che pure è una spesa necessaria? Perché fare tanta propaganda in campagna elettorale sulla pista polivalente che risulta essere il primo intervento ‘cassato’ dal piano degli investimenti?

Per quanto riguarda i 30mila euro destinati alla sistemazione di alcuni alloggi Erp, anche in questo caso siamo in presenza di una cifra che viene messa a bilancio a fronte di una stima, senza nessun progetto che indichi quali interventi fare negli alloggi in questione e quale sia l’effettivo impegno di spesa per il Comune che trasferisce ad Acer (Azienda casa Emilia-Romagna) queste risorse.

Sui 69mila euro restano i dubbi sul fatto che queste risorse pubbliche, sottratte al bilancio comunale da voci di spesa ben precise (come la prestazione servizi viabilità ad esempio) finiscano invece in una voce generica e molto meno dettagliata (Trasferimenti Ufficio tecnico associato) senza nessuna garanzia di come e quando queste risorse ritorneranno sul Comune di Castel Guelfo. Il sindaco ha assicurato che le stesse voci di bilancio le ritroveremo all’interno del bilancio del Nuovo Circondario Imolese e sarà nostro compito controllare che ciò avvenga e che le risorse che oggi vengono trasferite dal Comune al Circondario, ritornino effettivamente sul Comune di Castel Guelfo e sugli stessi capitoli di spesa.


Quale rappresentante di minoranza nell’Assemblea del Nuovo Circondario Imolese è stata eletta la consigliera Brigida Miranda con i voti di tutta l’opposizione.
Per la Commissione per la nomina dei giudici popolari è stato votato il capogruppo del Movimento 5stelle Mauro Serantoni.

giovedì 19 giugno 2014

GESTIONE CAMPI DA CALCIO: PRESENTATA INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO

Recentemente sulla stampa il sindaco, nonché assessore allo Sport, ha dichiarato che il Comune, a partire da settembre, assumerà la gestione diretta dei campi da calcio. Vale a dire che NON sarà emesso il solito bando pubblico cui potranno partecipare le Società Sportive, ma il Comune gestirà direttamente i campi assumendosene anche le spese. Destano perplessità le dichiarazioni del sindaco quando afferma che la spesa per il Comune resterà invariata e sarà sempre di 20mila euro (la cifra che prima l'ente erogava alla Società sportiva che si aggiudicava l'appalto). A nostro avviso il Comune ha dimenticato di calcolare tutta una serie di spese oggi derivanti dal lavoro dei volontari come lo sfalcio dei campi, la pulizia degli spogliatoi, la manutenzione degli impianti. Inoltre ci chiediamo come questa operazione possa essere il 'tramite' per il raggiungimento dell'obiettivo di unificare le Società calcistiche presenti sul territorio.

Per questo abbiamo provveduto a depositare un'interrogazione che riportiamo: 

INTERROGAZIONE
In relazione alla delibera di giunta n. 80 del 06/06/2014 nella quale si deliberano i nuovi indirizzi operativi dei servizi di conduzione delle attività extrascolastiche e sostegno alle disabilità e per la concessione in gestione degli impianti sportivi comunali,

Premesso che
  • all’interno di tale delibera si individua una gestione diretta degli impianti sportivi ma solo ed esclusivamente per i campi da calcio “per un periodo transitorio al fine di garantire alle famiglie e ai ragazzi la fruibilità degli impianti del paese, lavorando nel contempo all’individuazione di nuove forme di gestione”;
Considerato che
  • da tale delibera, sembra dedursi una preoccupazione rispetto a una eventuale non garanzia di fruibilità degli impianti in questione;

  • sulla stampa locale il sindaco ha già espresso ampie considerazioni sulla vicenda;

Chiediamo
Alla sig.ra il sindaco, nonché assessore allo Sport:
-          le esplicite motivazioni per le quali il Comune intende passare da una gestione affidata tramite bando pubblico, rispondente a normativa regionale, a una gestione diretta da parte del Comune stesso;

-          se in questi anni, in qualsivoglia modo, non è stata garantita la fruibilità dei campi da calcio a famiglie e ragazzi;

-          per quale motivo, nonostante l’esistenza di tre società calcistiche che operano sul territorio, il Comune opta per una gestione diretta anziché un bando pubblico al quale potrebbero partecipare le società in questione;

-          per quanto tempo durerà il periodo transitorio di gestione;

-          se tale gestione diretta comporterà un’economia di spesa nel bilancio comunale e se tale economia è supportata da uno studio preliminare rispetto ai costi di gestione dell’impianto. In caso affermativo si chiede perché tale studio non è stato allegato alla delibera;

-          per quale motivo tale delibera, comportando evidentemente un mutamento degli impegni di spesa da parte del Comune e nuove assunzioni di responsabilità da parte dell’ente pubblico, non  contenga il parere di regolarità tecnica e di regolarità contabile da parte del responsabile di settore;

-          se, a seguito di questa delibera, è prevista una variazione di bilancio;

-          il motivo per cui, pur già regolamentata la concessione d’uso (REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L’USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA Allegato “A” Alla delibera del C.C. n. 57 del 18/09/2006 art. 13), il sindaco intende vararne un altro per l’assegnazione dei campi da calcio;
-          se si ritiene che l’elemento discriminante per l’assegnazione dei campi, legato al numero degli iscritti, non generi discriminazione non solo per le stesse società sportive tra le quali potrebbe crearsi una sorta di ‘guerra all’ultima iscrizione’, ma per le stesse famiglie portate quasi alla scelta obbligata di iscrivere i propri ragazzi nella società con il maggior numero di tesserati;

-          Che tipo di piano d'azione è stato previsto nel deliberare le modalità di cambio di gestione,  considerato l’obiettivo, più volte ribadito da questa giunta, di arrivare all'unificazione delle tre società di calcio.

che tale interrogazione venga inserita all’ordine del giorno della prima seduta utile come da art.17 del regolamento del consiglio comunale.

 

I Consiglieri

  

(Francesco Dalto)
(Brigida Miranda)
(Veronica Musiani)

venerdì 9 maggio 2014

LE GESTIONI ASSOCIATE FANNO DAVVERO RISPARMIARE?

Qualche giorno fa è stato approvato il bilancio consuntivo del Nuovo Circondario Imolese che chiude in pareggio solo grazie all’applicazione di parte dell’avanzo residuo del 2012 e 2013. Di circa 800 mila euro di avanzo ne vengono usati 315 mila circa per chiudere in pari il bilancio di un ente che avrebbe dovuto produrre risparmio per i Comuni. Al termine di questo mandato, è doveroso esprimere qualche considerazione su quei meccanismi di gestione associata che, seppur utili e in alcuni casi obbligatori per legge, non hanno permesso di raggiungere gli obiettivi sperati, almeno per quanto riguarda i singoli Comuni come Castel Guelfo per i quali la spesa è rimasta pressoché invariata.


La spesa per il 2014, nella stragrande maggioranza dei casi, è in aumento. Per quanto riguarda il prelievo dai Comuni, nel caso della voce “personale”, per esempio, si passa da 813mila euro a 835mila e, mentre per i piccoli Comuni il risparmio si traduce in qualche centinaia di euro, in realtà è solo Imola che beneficia di un risparmio di 6mila euro.
Nel caso dei sistemi informativi associati, la spesa è vero che cala da un milione 207mila a un milione 104mila, ma anche in questo caso sono solo i Comuni più grandi a beneficiare di un risparmio: Imola risparmia 82mila euro, Castel San Pietro 22mila. Sul Servizio Tributi associato la spesa aumenta praticamente per tutti i Comuni confermando dunque che non solo non viaggiamo nel senso del risparmio ma addirittura i costi risultano aumentati. 

La sensazione generale è che in realtà i grandi Comuni in qualche modo “spalmino” i loro costi sui piccoli che, a oggi, non hanno ancora tratto benefici tangibili. Nel caso di Castel Guelfo la gestione associata dell’ufficio tecnico con Casalfiumanese e Borgo Tossignano ha portato solo alla delocalizzazione del personale, mentre numerose sono state le polemiche sullo sfalcio del verde pubblico effettuato con mezzi provenienti dalla vallata del Santerno.
Il mandato che arriva sarà caratterizzato probabilmente dall’ingresso nella Città metropolitana senza che in realtà il Nuovo Circondario, pur avendo professato da sempre una sua autonomia, abbia realizzato una vera logica di area vasta. Castel Guelfo non ha collegamenti con Imola e Castel San Pietro, i due Comuni dove è presente la stazione dei treni, non ha corse turistiche, non ha collegamenti con gli ospedali. Non si è riusciti a rendere simile la percentuale di raccolta differenziata sui 10 Comuni e il prelievo Tares, diverso per ogni Comune, con enormi differenze pro capite (Castel Guelfo ha pagato la Tares più alta del Circondario di 226,00 €/pro capite e una delle più alte della Provincia a fronte di un 66% di raccolta differenziata), ha dimostrato tutte le carenze della gestione associata Tributi. La nostra priorità sarà dunque quella di andare a ridiscutere il peso di Castel Guelfo nel Nuovo Circondario e di portare tutti i Comuni a discutere di mobilità e di politiche ambientali in primis in una reale ottica di area vasta, ma anche di riorganizzazione della sanità e dei servizi che devono essere uguali e omogenei per tutti i Comuni.

Francesco Dalto, candidato sindaco La Tua Castel Guelfo

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